Oltre metà del Belize è ricoperto da una fitta giungla e più dell’80% della foresta tropicale rimane tutt’ora inesplorata. “El Conquistador” Hernan Cortés viaggiò attraversando la zona oggi conosciuta come Toledo e i resoconti storici dei suoi viaggi rivelano che quest’area era già allora conosciuta per la produzione ed il commercio del cacao. Recenti scoperte archeologiche hanno scoperto che il Belize era di fatto il centro dell’antica civiltà Maya, che constava oltre 3 milioni di abitanti.
Oggi giorno si stima che in Belize vivano circa 30’000 discendenti dei Maya. Essi vivono sulle stesse terre che i loro avi hanno coltivato per oltre 1000 anni. Questo cacao è prodotto da piccoli coltivatori che fanno parte della comunità più povera e sottosviluppata di quelle presenti nella foresta del Belize; il quantitativo prodotto è scarso dato che le culture si estendono per non oltre 1 ettaro e la produzione è storicamente biologica.